ZONA DI PRODUZIONE
La zona di produzione del Botticino è molto ristretta e comprende, oltre a Botticino, una parte del territorio di Brescia e il Comune di Rezzato.
La favorevole esposizione dei terreni, soleggiati e protetti dalla catena delle Prealpi, e la natura argilloso-calcarea dei suoli, posti sulle pendici delle erte colline ad est di Brescia, creano un ambiente ideale per la produzione di vini rossi dotati di tipicità e corposità, che raggiungono la perfezione con l’invecchiamento.
Le colline rocciose Bresciane, comprendenti i Comuni di Botticino, Brescia e Rezzato, vantano una tradizione vitivinicola antichissima, testimoniata dal rinvenimento di alcuni reperti fossili della vitis silvestris, antenata della vitis vinifera sativa, risalenti addirittura a cinquemila anni prima di Cristo.
Il Botticino, che prende il nome dall’omonimo paese, è venuto ad assumere nel tempo un ruolo chiave nell’economia locale, alimentando un fiorente commercio già' prima del XIX secolo; nonostante ciò le potenzialità di questo vino rosso, raro e prezioso, sono state a lungo sottovalutate.
In tempi più recenti alcuni produttori hanno sentito l’esigenza di salvaguardare la produzione e nel 1962 si sono riuniti in un Consorzio di tutela; nel 1968, con l'ottenimento della DOC, è stato finalmente riconosciuto lo stretto legame di questo vino con l’ambiente di produzione che, grazie alle particolari caratteristiche dei suoli ed al clima, permette di ottenere tipicità e corposità.